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        GRUPPO KATA          
  GOJU  SHIHO  
     
 
Le tecniche e la sua forma fanno pensare che provenga dalla scuola di Shuri-te, ha mantenuto il significato originale di Okinawa, in Giappone gli è stato aggiunto solo la parola "passi". Questo kata arrivo in Giappone per mezzo del maestro Funakoshi che lo chiamò Hotaku  (Battito del piccho) ma venne usato poco e tornò nuovamente al nome originario.
 
     
  Il significato è:  
                   
      “54 PASSI”          
       
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Il goju shiho chiamato anche Useishi in altri stili, è l'ultimo kata dello Shuri-te. Le prime notizie del kata si hanno attorno al 1600 nei testi Bubishi dove si fa riferimento a questi movimenti coma a "i 54 passi della tigre nera e il pugno della gru bianca". Si ritiene che il gojushiho sia il più antico dei kata di Okinawa esisenti  e che sia stato importato dalla Cina dal Maestro Matsumura e giunto al maestro Itosu. Nello Shuri-te è considerato uno dei kata più altamente sviluppati venendo chiamato "il sacro pugno dello Shuri-te". Successivamente il maestro Itosu sulla base della sua esperienza lo amplio creando la versione DAI e SHO, veniva chiamato "La Fenice di Okinawa della scuola di Itosu". Nei principali stili Shorin viene praticato in modi diversi, nel Matsubayashi imita i movimenti di un ubriaco, il che viene considerato il "kata dell'ubriaco" questo movimento barcollante laterale si trova solo nella versione di Tomari.

   
           
         
      GOJU SHIHO SHO   GOJU SHIHO DAI  
A questo kata viene attribuito un particolare principio filosofico ed indicata che ogni passo che si fa nella vita dipende da quelli precedenti ed è la preparazione per quelli successivi, nella vita tutti i passi sono collegati e che il raggiungimento della meta dipende dalla preparazione di base di ogni singolo passo. Il passato è legato al presente e quello presente al futuro. La modernità non si può capire senza considerare la tradizione, perchè entrambe sono strettamente legate. L'essenza di questo kata è renderci consapevoli che anche nella vita di ogni giorni la via si percorre con un succedersi di passi e che ogni modo di compiere un passo presente influenza l'intero futuro.
   
             
             
             
             
             
      Il kata conta 61 movimenti ed il tempo necessari per eseguire l’intera sequenza è di circa 90 secondi   Il kata conta 65 movimenti ed il tempo necessari per eseguire l’intera sequenza è di circa 1 minuto e 40 secondi      
           
           
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